EXCLUSIVE CONTEMPORARY ART

Giampaolo Talani

GIANPAOLO TALANI

E’ in collezione con l’opera: “IL VIAGGIO DELLE TRE OMBRE” Olio su tavola cm.80 x 60 Anno 2005

Giampaolo Talani è nato a San Vincenzo (Livorno) nel 1955. La sua vita si è spenta il 16 gennaio 2018.
Ha maturato una profonda preparazione artistica frequentando prima il Liceo Artistico poi l’Accademia di Belle Arti in Firenze dove è stato tra gli allievi prediletti del Maestro Goffredo Trovarelli. Ancora studente realizza, nel 1977, la sua prima personale mostra. Si laurea nel 1979 con una tesi su James Ensor. Viene segnalato per la partecipazione al “premio Lubiam” di Mantova dedicato ai giovani artisti. La curiosità che gli è propria lo porta a coltivare i generi tradizionali della pittura ed a sperimentare anche altre tecniche comprese l’incisione e la pittura a fresco di cui è – tra i contemporanei – uno dei pochi profondi conoscitori. Si distingue per la sua abilità d’incisore ma è per la pittura a fresco che, appena ventiquattrenne, riceve il prestigioso incarico di affrescare la Chiesa di San Vincenzo Ferreri in San Vincenzo (LI). Porta a termine il complesso lavoro in nove anni, seguito sin dalle fasi preparatorie dalla stampa e dalla RAI. Il vasto ciclo (200 mq. di pittura) gli vale, oltre a entusiastici tributi di critica e di pubblico altre importanti commissioni: la pala d’altare per la chiesa di S. Croce in Populonia, gli affreschi per il santuario “Madonna del Frassine” (Grosseto) e il grande affresco “La predica di San Bernardino sulla parete esterna del Palazzo Vescovile di Massa Marittima presentato in Vaticano per esplicita richiesta di S.S. Giovanni Paolo II, dal quale viene ricevuto nel marzo del 1992. Altre importanti opere si trovano in palazzi sia di proprietà privata che pubblica; tra questi meritano particolare menzione gli affreschi eseguiti per una villa medicea in località Bandita (Livorno) e le grandi tavole collocate nello scalone d’ingresso del palazzo comunale di San Vincenzo (LI).

Intanto prosegue la ricerca pittorica, sviluppando nel tempo una tecnica ed uno stile assolutamente originali. Se, infatti, la pittura degli anni giovanili appare più dura ed inquietante, quasi pervasa da una specie di “horror vacui”, ispirandosi a illustri modelli tra cui, prediletto sin dai tempi dell’Accademia, il grande maestro belga Ensor, in una fase più matura la sua visione poetica si addolcisce e con questa anche l’espressione pittorica. Il viaggio artistico si dipana in importanti personali, per citarne solo alcune:le “Storie del Marinaio”,“Imagerie del Marinaio”,“Storie Nuove”, “Un forte vento di mare”,“Cercatori di Pesci”, quindi “Storie Salate”e “Finisterre – Partenze”, le ultime due, rimarchevoli mostre pubbliche del 2000 e 2002. Nel 2004, con la mostra “ANIMALI DI BATTIGIA” tenutasi a Napoli, Castel dell’Ovo, Talani si consacra tra i maestri della pittura italiana contemporanea. Nel marzo del 2005 il Comune di Fiesole invita Talani ad esporre e per la prima volta apre le sale del Museo Archeologico per raccogliere le sue opere. Nasce “SINE TEMPORE” la grande mostra antologica che vede esposta per la prima volta nella cappella di Sant’Ansano (deliziosa struttura settecentesca recentemente restaurata), un’ importantissima serie di dipinti e cartoni d’affresco aventi ad oggetto la musica ed i musicisti. E’ un riconoscimento fondamentale della vocazione “umanista” di Talani che viene approfondita nella ricerca pittorica elaborando la nuova tematica “OMBRE”. “OMBRE” e “PARTENZE” sono state subito individuate dalla critica tra i più felici argomenti espressivi di Talani, tant’è che la loro sintesi ha poi fortemente ispirato l’artista nel concepire il progetto del grande affresco “PARTENZE” ideato ed eseguito per la stazione di Santa Maria Novella a Firenze col supporto di specifici studi tecnici, che hanno permesso all’artista di “appendere” l’affresco alla parete, dopo averne eseguito lo “strappo”, senza intaccare la struttura muraria sottostante. Allo stato attuale si tratta dunque del più grande strappo d’affresco al mondo (80 mq. complessivi) e presenta la peculiarità di essere trasportabile e quindi ricollocabile anche altrove. “PARTENZE” ha generato un grandissimo interesse intorno alle potenzialità espressive di Talani sia in Italia che all’estero; soprattutto è stata ampiamente riconosciuta la sua capacità di concepire e realizzare progetti pubblici di fortissimo impatto e di unanime condivisione.

In virtù di queste qualità, nell’ambito delle celebrazioni di Stato per il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, il suo dipinto “L’OMBRA DELL’EROE” è stato consegnato nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed andrà ad arricchire la pinacoteca del Quirinale mentre l’opera “MILLE UOMINI”fa parte da alcuni mesi della collezione del Museo del Risorgimento, al Vittoriano di Roma. Ad ulteriore riconoscimento, il Comune di Firenze e la Galleria degli Uffizi hanno ospitato da marzo a maggio 2008 “ROSA DEI VENTI”, progetto sviluppato in due direzioni complementari: una suggestiva antologica allestita in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, corredata da una fusione in bronzo dal medesimo titolo alta 4 metri collocata sotto il Loggiato degli Uffizi. Contestualmente la Provincia di Firenze ha inserito tra le manifestazioni del GENIO FIORENTINO uno straordinario progetto sull’esecuzione dell’affresco che ha visto Talani ancora protagonista nella tecnica in cui eccelle. Nel giugno 2009 ha aperto a Berlino, unico artista straniero invitato dal Parlamento cittadino, le celebrazioni europee per il ventennale della caduta del muro con l’ installazione “BERLINO OLTRE LA DUNA GLI OMBRELLI DELLA LIBERTA’”.Un centinaio di colorati ombrelloni da mare, originati dal busto di un marinaio fuso in resina e alto 3 metri, letteralmente volavano oltre quel segmento che resta del muro berlinese (Eastsidegallery) lungo le rive della Sprea. Questa poetica sintesi di libertà, è la seconda importante tappa dell’ambizioso progetto di Talani “OLTRE LA DUNA – LA METAFISICA DELLA LIBERTA’ “, idea partita da Firenze con un’analoga installazione in occasione della mostra ROSA DEI VENTI, e destinata a toccare quei luoghi dove l’uomo prima si è tolto e poi ha riconquistato la propria libertà.

Ha esposto a New York, Washington, Parigi, New Orleans, Innsbruck, Colonia, Amburgo, Düsseldorf, Beirut, Parigi, Berlino. Le sue opere sono oggi in importanti collezioni pubbliche e private, collabora con importanti gallerie italiane ed estere (la sua pittura è amatissima negli Stati Uniti ed in Giappone).

E’ consulente particolare designato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalle Sovrintendenze per le problematiche relative alla conservazione e valorizzazione delle più antiche opere “a fresco” esistenti in Italia. Di lui hanno scritto numerose personalità del mondo dell’arte e della cultura, e tra gli altri: Vittorio Sgarbi, Maurizio Fagiolo dell’Arco, Maria Cristina Acidini, Luigi Ravaioli, Umberto Cecchi, Giovanni Faccenda, Enrico Giustacchini, Domenico Guzzi, Tommaso Paloscia, Mario Bucci, Nicola Micieli, Riccardo Ferrucci, Maria Giovanna Carli, Giovanni Lombardi, Gilberto Madioni, Pierfrancesco Listri, Stefano De Rosa, Alessandro Romanini, Laura Farina, Fabio Canessa, Elisa Gradi, Sandra Nava, Maurizio Vanni; di lui si sono interessate a più riprese le maggiori testate nazionali e di settore, nonché gli organi di informazione RAI. Ha inoltre scritto e pubblicato diverse raccolte di pensieri, racconti e poesie da cui sono stati tratti numerosi adattamenti teatrali; scrive periodicamente per rubriche di costume su quotidiani nazionali.