CAPPELLINI | Tomoko Mizu 2001 | opera in collezione ACRILIC VASE
Acrilic Vase di Cappellini: Vasi monofiore proposti in tre differenti dimensioni, realizzati in plexiglass trasparente con inserti colorati che creano una decorazione geometrica.
Il fatto che un’ Azienda italiana lavori in prevalenza con giovani designer di tutto il mondo, italiani, inglesi, australiani, giapponesi e francesi, appare di considerevole importanza. Cappellini ha sempre dimostrato una mano sicura, l’istinto giusto per la persona giusta. Hanno tutti un temperamento diverso; non c’è un vero e proprio stile Cappellini e, ciononostante, è stata creata una collezione di prodotti equilibrata e convincente.E’ stato coraggioso ingaggiare persone nuove. E’ coraggioso proseguire su questa linea anche oggi, nonostante il momento di recessione generale. Con la protezione di questi designer, Cappellini ha incrementato e promosso il design così come fecero personalità e imprese agli inizi del secolo scorso: allora come oggi, si trattava e si tratta di collegare il potenziale creativo alla capacità industriale, così che da questa unione possa nascere qualcosa di nuovo.
TOMOKO MIZU
Tomoko Mizu Nasce a Tokyo
.
Ottiene il Master di Domus Academy al corso di Industrial Design a Milano nel 1988.
La sua formazione professionale è “Designer di orologi” ed in Giappone lavora per Seiko Watch Corporation a Nagano e a Tokyo.
Come Interior Designer e interior co-ordinator lavora sia a Tokyo che a Milano, dove fonda il proprio studio nel 1994 Partecipa a numerose mostre, i suoi pezzi sono stati pubblicati su riviste italiane ed internazionali. Nel 2004 con il progetto “Koropokul” riceve una menzione d’onore e con il progetto “Infinity” una segnalazione al Macef Design Award.
Il suo primo progetto con Plexiglas® è stato presentato da Cappellini s.p.a. al Salone 2001.
Nel 2003 presenta una serie di vasi in Plexiglas® con Sawaya & Moroni
- modello “Ginza Boogey”
. Nel 2004 presenta con Horm due comodini e successivamente sviluppa vari articoli: diversi sistemi per raccogliere piacevolmente una confusione di fili lettrici e oggetti vari sui piani di lavoro.
Nel 2006 presenta con Vittorio Bonacina & C. una lampada a sospensione in rattan, in varie misure e colori, progetto “Orbita”. Con Sardegna Lab presenta una caraffa in ceramica e un centrotavola in giunco.
Attualmente si occupa di arredamento, complementi d’arredo, prodotti artigianali e consulenza di design e sta preparando nuovi progetti ricercando un linguaggio d’applicazione tra diversi materiali, proiettandoli verso un nuovo utilizzo.